giovedì 30 marzo 2017

                                                     
                                                                         
LAVORO DI GRUPPO                                    
L'INTELLIGENZA E LE EMOZIONI
L'intelligenza è una competenza della nostra mente.

Ultimamente hanno preso il sopravento anche le emozioni, delle reazioni con effetti ad uno stimolo dell'ambiente.
Furono studiate da Osgood, Plutik e Izard.
A volte l'intelligenza e le emozioni sono collegate tra loro, come nel caso dell'intelligenza emotiva, ovvero la capacità di mostrare le proprie emozioni.
L'emozione si distingue dal sentimento in base alla durata, quest'ultimo dura infatti più a lungo.



                                                                              difficoltà e disturbi dell'apprendimento
A volte in alcuni  bambini si presentano delle difficoltà, cioè prestazioni sotto la media. Queste difficoltà vengono individuate nella scuola primaria, dove si hanno i primi approcci con l'apprendimento scolastico.

mercoledì 29 marzo 2017

                                                        LAVORO DI GRUPPO
       UN'INTELLIGENA O MOLTE INTELLIGENZE? LA TEORIA DI GARDNER
Howard gasdner  uno psicologo cognitivista americano, ha collaborato al processo 0, un gruppo di ricerca sulla formazione della coscienza che da notevole importanza alle arti. Gardner si è occupato delle capacità artistiche dei bambini e dell'ideazione di strumenti per migliorare l'apprendimento. Si  anche dedicato allo studio allo studio delle incapacità linguistiche. Le varie teorie psicometriche ipotizzano l'esistenza di un'intelligenza generale.
Howard Gardner ha introdotto la teoria delle intelligenze multiple che possono essere:
  1. logico matematiche
  2. linguistiche
  3. spaziale
  4. musicale
  5. cinetico corporea
  6. interpersonale
  7. intrapersonale
  8. naturalistica
  9. esistenziale
                                                                                    
                                                                                             Normalità o Diversità?
   





La psicologia contemporanea non distingue la normalità o la diversità, sia per quanto riguarda i deficit fisico-cognitivi sia in relazione a deficit mentali. Normalità e diversità sono in oltre fattori relativi che variano a seconda del popolo che ne stabilisce i limiti. Una volta le malattie venivano considerate oggetto di diversità e vergogna, ma ora vengono valorizzate come modo diverso di essere.
                                                           LAVORO DI GRUPPO                      
                              MISURAZIONI E TEORIE DELL'INTELLIGENZA
La psicometria si occupa di misurare l'intelligenza per garantire un miglio andamento scolastico è stata inventata la scala Binet-Simon che testa il livello. Fu modificata per tenere conto dell'età mentale e in seguito perfezionata con 'introduzione del quoziente intellettivo.
Nel 1938 Thurson rifiutò la tesi precedente e disse che l'intelligenza ha natura da 7 capacità. Studi successivi hanno unificato le due teorie creando uno schema gerarchicocon al vertice l'intelligenza generale.
Secondo la teoria tripolare dell'intelligenza di Robert Stemberg l'intelligenza consiste in  ambiti fondamentali:
  • abilità analitiche
  • abilità  creative
  • abilità pratiche
                                                       che cos'è il QI?
Il QI è il punteggio che si ottiene misurando le capacità dell'individuo.
Oggi i test di intelligenza vengono utilizzati per individuare bambini problematici( edi conseguenza il loro percorso scolastico) e persone particolarmente dotate.
Il QI è semplicemente un indice quantitativo: dimostra se lo sviluppo cognitivo se lo sviluppo cognitivo procede nella maniera corretta e nella norma.
                                                  LAVORO DI GRUPPO
                                        CHE COS'è  L'INTELLIGENZA?
Nel processo di apprendimento, oltre alla memoria, è coinvolta anche l'intelligenza.
Si tratta di un concetto che in base alla cultura e al contesto può variare.
L'intelligenza è caratterizzata dalla capacità di apprendere e alle abilità linguistiche, oltre che alla capacità di risolvere problemi e di adattarsi alle esigenze dell'ambiente naturale e sociale.
L'intelligenza non è dunque solo la capacità di apprendere dei concetti, ma anche la capacità di rispondere alle esigenze di sopravvivenza.

                            
  intelligenti: si nasce o si diventa?
Gli esseri umani sono esseri complessi che interagiscono con l'ambiente e mutano nel tempo, perciò non è possibile compiere esperimenti definiti. Per i bambini le influenze possono essere divario tipo, ed è in base ad esse che si definisce l'intelligenza.

mercoledì 22 marzo 2017

                  L'APPRENDMENTO SOCIALE E L'OSSERVAMENTO DI BANDURA
Esiste un modello di apprendimento basato sul comportamento altrui, studiato da Bandura.
Secondo lui tendiamo a prendere come modello il comportamento altrui, osservando, memorizzando e valutando. Un risultato positivo viene usato come rinforzo che poi applichiamo nel futuro.
Fece poi un esperimento chiamato "bobo- doll": un gruppo di bambini hanno osservato un adulto picchiare bobo e un altro trattarla bene. Furono poi condotti in una stanza piena di giocattoli che alcuni bambini iniziarono a picchiare, 8 su 10 avevano osservato in precedenza gli adulti fare lo stesso.
Bandura concluse che c'è una tendenza ad imitare i soggetti presi come modello.
                                           COGNITIVISMO E COSTRUTTIVISMO
Il cognitivismo e il costruttivismo si sono poste le seguenti domande: quali sono le capacità che la mente deve avere per imparare? perché si impara a fare delle cose più velocemente di altre? il nostro modo di essere influenza l'apprendimento?
Tolman con il cognitivismo evidenzia il ruolo del soggetto e i processi interni di elaborazione. Dice inoltre che l'apprendimento non è una reazione dell'adattamento, ma un processo necessario per cause diverse, come la memoria (capacità mnetiche) e le abilità a cui si affiancano gli schemi mentali (strutture di conoscenze che giudicano il processo di elaborazione, in modo costruttivo e dinamici) studiate da Piaget.
Lo psicologo Neisser  corresse i modelli HIP che paragonano la mente ad un computer, descrivendo il ciclo percettivo. Anche Fondon corresse questi modelli dicendo che le informazioni provenienti dall'esterno sono elaborate da moduli esterni e integrate da un processore centrale.
Il costruttivismo che dice che la mente elabora e unifica gli stimoli che provengono dall'esterno e che il ruolo del soggetto è talmente attivo che esso stesso costituisce la realtà perché ognuno l'interpreta a proprio piacimento.
Su queste basi, l'apprendimento è una sorta di interpretazione personale della realtà.

lunedì 20 marzo 2017

               L'APPRENDIMENTO "INTELLIGENTE", LISIGHT DI KOHLER
Quando ci trova davanti ad un problema molto grande da risolvere spesso si ha un illuminazione, in psicologia detta insight, studiata da Wolfagang Kohler, attraverso esperimenti condotti sulle scimmie:
mise in una stanza una banana appesa al soffitto, varie scatole e un bastone. La scimmia riuscì a prendere la banana con l'uso di oggetti a lui dati e all'insight.
Quindi l'insight è l'improvvisa scoperta di un nuovo modo di interpretare la situazione.
Secondo  la Gestalt è importante la configurazione  di una serie di elemeti.
Questa teoria sottolinea l'importanza di risolvere i problemi con nuove soluzioni.
                         L'APPRENDIMENTO  PER TENTATIVI ED ERRORI DI THORNDIKE
Edward Thorndike propose un modello di apprendimento per tentativi ed errori.
Condusse degli esperimenti sui gatti  in merito, ponendoli nelle puzzle boxes: per raggiungere il cibo, il gatto, deve uscire dalla scatola usando un bottone che apre la porta. Le prime volte i gattici misero un po per capire il meccanismo, che però dopo tanti tentativi ed errori divenne automatico.
Per questo Thorndike parla di apprendimento per tentativi ed errori e di legge d'effetto ed attribuisce importanza maggiormente ai  fattori ereditari.

giovedì 16 marzo 2017

           LE MAPPE COGNITIVE E L'APPRENDIMENTO LATENTE DI TOLMAN

Tolman andò contro Watson e Skinner, dicendo che tra stimolo e risposta ci sono delle variabili intermedie, che possono essere cognitive o motivazionali.
Dice che l'apprendimento può essere da un bisogno che viene soddisfatto, come nel caso del suo esperimento: mise un ratto in un labirinto-gabbia, dove c'era anche del cibo non lontano che lui facilmente raggiunse.
Attraverso le esplorazioni costruiamo le mappe cognitive ovvero rappresentazioni  mentali dello spazio attraversati.
Quello di Tolman si chiama apprendimento latente: una raccolta di informazioni utili in futuro per essere utilizzate.
Tolman supera il concetto di rappresentazioni, infatti la sua posizione viene definita neocomportamentistica.

                                     IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE DI SKINNER

Skinner, con i suoi esperimenti su topi e piccioni, si occupò di capire come si acquisissero nuove capacità.
I componenti operati si basano su schemi ben definiti, con un ordine.
Sulla base di questo, elaborò la Skinner box: all'interno di una scatola viene un piccione o un ratto, abbassando casualmente una levetta otterrà del cibo, così sarà spinto a farlo una seconda volta, in modo volontario. Questo tipo di apprendimento viene detto apprendimento per rinforzo, cioè basato su premi e punizioni. Questo processo di condizionamento viene detto operante o strumentale.
Da questi esperimenti Skinner ha concluso che il comportamento è frutto di un modellamento operato dell'ambiente (ambientalismo).

mercoledì 15 marzo 2017

                                            IL COMPORTAMENTISMO DI WATSON
Dai suoi studi nacque il comportamentismo, che dice che il comportamento è frutto di un condizionamento dell'ambiente. Ha compiuto vari esperimenti come quello con il piccolo Albert:
  1. mentre Albert gioca con un topolino Watson provoca un forte rumore
  2. Albert grida spaventato
  3. Albert dopo grida alla vista del topolino
  4. Albert generalizza la risposta e si spaventa alla visto di topi o di oggetti di colore bianco, ancora adesso
Quindi l'apprendimento è considerato un processo automatico, che si sviluppa senza consapevolezza del soggetto: le risposte sono comportamenti meccanici, frutto dell'abitudine,  attivati da determinati stimoli (posizione ambientalista).

                                                  L'APPRENDIMENTO DI PAVLOV                                  
Pavlov fece uno studio sui riflessi condizionati conducendo degli esperimenti sui cani:
  1. aziona il campanello con nessuna reazione
  2. fornisce del cibo ai cani (SI) che salivano (RI)
  3. Pavlov associa il campanello (SC) al cibo
  4. da quel momento il cane saliva al suono del campanello anche se non riceve cibo (RC)
Il termine "condizionato" segnala un'occasione nuova, che è stata appresa, tra stimolo e risposta.
Dagli studi di Pavlov è emerso che il cervello controlla anche il corpo.
Sono emersi anche altri fattori come la generalizzazione: l'estensione di una certa risposta a stimoli diversi, l'estinazione: perché la risposta scompare se ripetuta più volte.
Il condizionamento di Pavlov viene detto classico.
Alla luce di questo esperimento, l'apprendimento è la modificazione del comportamento, la comparsa di una risposta difronte al  sollecito dell'ambiente.

                                       L'APPRENDIMENTO: I RIFLESSI INNATI

L'apprendimento è un mezzo con il quale impariamo. Noi nasciamo privi di conoscenze,
ma ci sono dei rifletti che sono innati (risorse fisiologiche). Questi riflessi sono:
  • suzione
  • ricerca
  • crawling
  • battito delle palpebre
  • prensione
  • marcia
  • moro
Negli anni alcuni stimoli vengono dimenticati per far si che se ne creino d nuovi.

sabato 11 marzo 2017


                                                                       STELLA

Stella è un film  francese del 2008 di genere drammatico\commedia, con la regia di Sylvie Verheyde
che racconta storia di una bambina di 11 anni (Stella appunto) e della sua esperienza scolastica nella sua scuola di Parigi nel 1977.
Stella è una ragazzina una ragazzina trascurata dai suoi genitori che si devono occupare del bar in cui vivono e lavoro. Viene iscritta per errore in una scuola borghese nella quale si trova mallissimo: a causa della sua educazione spartana la ragazzina non sa praticamente nulla di quello che serve e rischia di essere bocciata, ma fa amicizia con Gladies, la prima della classe, che la iuta a migliorarsi.
La storia espone i vari problemi che si possono avere a causa del trascuramento da parte dei genitori, mostra la crescita della bambina e tutti i problemi che le si presentano in seguito, come il stare trasformandosi da bambina a donna.